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Mentre ci avviciniamo alla metà del 2023, i mercati globali sono passati da un contesto binario a uno bilanciato, dal portare a compiere scelte d'investimento all'offrire una gamma più ampia di opportunità, il che rappresenta una buona notizia per gli investitori attivi.

In precedenza, gli investitori potevano concentrarsi su alcune grandi società correlate a Internet e ignorare tutto il resto, oppure potevano assumere prestiti con percentuali quasi pari allo zero percento senza doversi preoccupare delle conseguenze del denaro senza interessi, della minaccia dell'inflazione o della possibilità che le banche centrali potessero aumentare i tassi d'interesse. I tempi sono cambiati e il set di opportunità è cresciuto fino a includere società statunitensi e non statunitensi, titoli growth e value, settore tecnologico ma anche settore sanitario, industria ed energia, obbligazioni a breve e a lungo termine, debito pubblico e titoli societari.

Nel Report sulle prospettive di metà anno di Capital Group, i nostri gestori di portafoglio ed economisti discutono delle prospettive offerte dalle azioni, dalle obbligazioni e dalle economie in questa nuova realtà. Con così tanti contanti a disposizione, discutono se sia arrivato il momento di iniziare a utilizzarli.

I punti di discussione principali includono il contesto macroeconomico, in particolare l'inflazione, con un dibattito incentrato sull'eventuale recessione dell'economia globale. I nostri economisti illustrano perché si aspettano una lieve recessione seguita da una robusta ripresa nei prossimi mesi.

Al contempo, l'economia europea si è dimostrata resiliente nonostante la guerra in Ucraina, l'inflazione elevata e l'aumento dei tassi d'interesse e sveliamo come le società multinazionali di maggior successo del continente stiano attingendo ai flussi di ricavi provenienti dall'Asia all'America Latina e dagli Stati Uniti.