Nel primo trimestre le azioni globali hanno registrato un rally, ampliando gli ingenti guadagni messi a segno nel 2023. L'indice SP&500 ha toccato una serie di massimi storici, grazie agli ottimi utili societari, alla solida crescita economica negli Stati Uniti e alle aspettative degli investitori in merito ai tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel corso dell'anno. Anche l'indice MSCI Japan è notevolmente salito, generando i migliori rendimenti tra i principali mercati sviluppati.
I titoli della tecnologia dell'informazione hanno evidenziato un rialzo grazie all'entusiasmo degli investitori per i progressi dell'intelligenza artificiale. I guadagni del mercato si sono estesi ad altri settori, tra cui servizi di comunicazione, energia, finanziari e industriali. Nell'indice MSCI All Country World (ACWI) solo un settore ha perso terreno, ovvero l'immobiliare, che ha ceduto l'1% a causa dei tassi d'interesse relativamente elevati e delle tensioni negli immobili commerciali.
I mercati obbligazionari hanno subito un calo generale, in quanto gli investitori hanno modificato le loro aspettative sui tagli dei tassi di interesse nei prossimi mesi. Alla fine del 2023 avevano previsto sei tagli negli Stati Uniti, che ora si sono ridotti a tre poiché l'inflazione rimane al di sopra del target del 2% della Fed. I funzionari della Banca centrale europea hanno indicato che il percorso dei tassi per il 2024 rimane incerto.