Il mercato dei capitali in cui gli investitori acquistano nuovi titoli direttamente dall'emittente o da un intermediario.
Approccio utilizzato dagli azionisti per interagire attivamente con le società in cui hanno investito.
I “fondi attivi” sono gestiti da gestori il cui obiettivo è superare la performance di un indice nel tempo, mentre i ‘fondi passivi’ replicano l’andamento di un indice.
Pool di mutui ipotecari residenziali cartolarizzati, emessi e garantiti da agenzie federali statunitensi.
Indicatore della performance di un portafoglio di investimenti rispetto a un determinato benchmark, solitamente un indice di mercato azionario.
Prodotto finanziario che garantisce il pagamento di un flusso di reddito futuro per un periodo determinato o per il resto della vita dell'investitore in base ai fondi investiti. La rendita viene solitamente impiegata per scopi pensionistici.
Strumenti finanziari derivati da un pool di attività sottostanti. Per creare asset-backed securities, gli istituti finanziari raggruppano più prestiti in un unico titolo che viene poi venduto agli investitori.
Gruppo di strumenti finanziari che hanno caratteristiche finanziarie simili e si comportano in modo analogo sul mercato. Ne sono un esempio il reddito fisso, le azioni e il multi-asset.
Si determina confrontando la percentuale del valore di una partecipazione all'interno di un portafoglio con altre partecipazioni dello stesso portafoglio.
Il valore medio complessivo dei titoli di un portafoglio, al netto di eventuali passività, calcolato su un determinato periodo di tempo.
Il bilancio mostra la condizione finanziaria di un’organizzazione in un particolare momento - normalmente alla fine di un periodo di riferimento come un anno finanziario, un semestre o un trimestre.
Una trust company all'interno di una banca che agisce come agente, fiduciario o trustee per conto di una terza parte.
Strategia di investimento che mira a trovare un equilibrio tra rischio e rendimento investendo in asset ad alto e basso rischio.
Si riferisce alla valuta in cui viene calcolato il valore patrimoniale netto (NAV) di un fondo.
Unità di misura utilizzata in finanza per descrivere la variazione percentuale del valore o tasso di uno strumento finanziario. Un punto base equivale allo 0,01% (1/100 di un punto percentuale), ovvero a 0,0001 in forma decimale.
Mercato finanziario caratterizzato da prezzi in calo, in particolare nell’arco di un lungo periodo di tempo.
19 ottobre 1987, giorno in cui crollarono le Borse di tutto il mondo, perdendo un enorme valore in brevissimo tempo.
Utilizzato per identificare le borse valori globali, questo codice viene usato insieme ai codici identificativi di mercato (Market Identifier Codes - MIC) per mappare i titoli.
Azione ordinaria di una società nota a livello nazionale che vanta un lungo track-record di crescita degli utili e pagamento dei dividendi e una reputazione di qualità in materia di management, prodotti e servizi.
Strumento di debito, sostanzialmente un prestito, emesso da governi (titolo sovrano) o da società (titolo corporate) e finanziato dagli investitori. L'obbligazionista percepisce interessi, noti come cedola, e il rimborso del capitale dell'obbligazione quando questa giunge a scadenza.
Approccio di investimento che si concentra sull’analisi dei singoli titoli per poi considerare i cicli economici e di mercato.
Differenza tra i rendimenti delle obbligazioni nominali e quelle indicizzate all’inflazione.
Indicatore della redditività basata sui ricavi necessari per coprire tutte le spese. Un breakeven ratio in calo indica che una società può raggiungere la redditività più rapidamente, e viceversa.
Un mercato finanziario in cui i prezzi sono in aumento, soprattutto per un periodo di tempo prolungato.
Quando un'azienda acquista le proprie azioni sul mercato azionario.
Si riferisce alle attività finanziarie o al valore finanziario delle attività.
Aumento del valore di un asset basato sull’aumento del prezzo di mercato. Questo fenomeno si verifica quando con l'asset investito è possibile ottenere un prezzo più elevato sul mercato di quanto pagato originariamente dall’investitore. La porzione dell’investimento relativa all'apprezzamento del capitale comprende tutto il valore di mercato superiore all’investimento originale o base di costo.
Il denaro speso da una società per acquistare, potenziare e mantenere beni patrimoniali quali macchinari, immobili ed edifici.
Una controllata di Capital Group.
La differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di un asset quando essa è positiva.
Misura le attività necessarie per generare un determinato livello di reddito; si calcola dividendo il totale delle attività di un'azienda per le sue vendite totali.
Titoli destinati agli investimenti a breve termine, generalmente caratterizzati da un'alta qualità creditizia ed elevata liquidità. Sono considerati mezzi equivalenti alla liquidità poiché rapidamente convertibili in contanti.
Gli oneri versati da chi investe sono utilizzati per pagare i costi di gestione del fondo, compresi i costi di commercializzazione e di distribuzione. Questi oneri riducono la crescita potenziale del vostro investimento. Oltre al TER (Total Expense Ratio), le spese di ingresso possono applicarsi alla disposizioni contenute nel Prospetto. Le spese possono variare nel tempo e non costituiscono un impegno da parte della società di gestione.
Una rete utilizzata da istituti finanziari autorizzati per poter accedere allo scambio di obbligazioni cinesi onshore.
Titoli quotati su una borsa della Cina continentale e denominati in renminbi.
In generale, le materie prime sono materiali destinati alla lavorazione per diventare beni e prodotti finiti. Possono essere acquistate e vendute sui mercati oppure tramite strumenti derivati come opzioni o futures.
L'aumento e la diminuzione dei prezzi delle materie prime su un orizzonte temporale di lungo termine, ad esempio, durante il periodo 2000-2014, quando i prezzi delle materie prime hanno attraversato una fase di inflazione e deflazione.
Quote di proprietà di una società quotata. I detentori di solito hanno il diritto di voto sulla scelta degli amministratori e su altre importanti questioni nonché quello di ricevere dividendi sulle proprie partecipazioni.
Codice di nove caratteri assegnato in modo univoco alla maggior parte degli strumenti finanziari, incluse le azioni di tutte le società registrate negli USA e in Canada, i commercial paper, nonché i titoli di Stato e i municipal bond statunitensi.
Un singolo gruppo di portafogli discrezionali che, nel suo insieme, persegue una particolare strategia di investimento, ovvero un particolare obiettivo.
Il tasso di crescita annuale medio di un investimento in un arco temporale superiore all’anno, includendo l’effetto della capitalizzazione degli interessi.
Viene generalmente utilizzato per misurare e confrontare i risultati degli investimenti o per stimare i rendimenti futuri, considerando anche gli interessi maturati sugli interessi.
L’interesse calcolato sulla somma investita (capitale) comprensiva degli interessi.
Il potenziale di perdite finanziarie dovuto alla sovraesposizione a una singola controparte, settore o regione geografica.
Clausola contrattuale che tiene conto di eventuali aumenti o diminuzioni dell'inflazione al variare di determinate condizioni durante il periodo di validità del contratto.
Titoli, di solito obbligazioni o azioni privilegiate, che possono essere convertiti in azioni ordinarie. Molto spesso i convertibili sono associati alle obbligazioni convertibili che consentono agli obbligazionisti di convertire la propria posizione di credito in quella di un azionista a un prezzo stabilito.
Uno stile di gestione attiva in cui i gestori di portafoglio costruiscono portafogli basandosi sulla propria area di competenza, con scarso o nessun riferimento agli indici di mercato. Le strategie ad alta convinzione sono generalmente caratterizzate da un numero relativamente ridotto di partecipazioni, orizzonti di investimento a lungo termine, coerenza nello stile di investimento durante l’intero ciclo di mercato.
Il sistema di norme, prassi e processi con cui un’azienda viene guidata e controllata.
Indicatore dell’intensità della relazione tra due variabili che si muovono l’una in funzione dell’altra.
Curva che rappresenta la relazione tra l’output prodotto e i costi sostenuti per produrre tale output.
Differenza di rendimento tra due strumenti di debito differenti con stessa scadenza ma diverso rating creditizio.
Ciclo che prevede l’accesso al credito da parte di mutuatari.
Valutazioni indipendenti attribuite dalle agenzie di rating che vanno da AAA/Aaa (massima) a D (minima) e misurano la capacità di un emittente di onorare i propri impegni debitori.
La somma di tutti i redditi ottenuti in un determinato periodo di tempo.
Plusvalenza o minusvalenza accumulata nel tempo da un titolo azionario (escludendo i dividendi) indipendentemente dalla durata del periodo preso in considerazione.
Si riferisce a titoli, società o settori che sono ciclici e la cui attività sottostante segue generalmente il ciclo economico di espansione e recessione.
Indicatore della leva finanziaria di una società che confronta il totale delle passività con il patrimonio netto. Indica la capacità del patrimonio netto di coprire tutti i debiti esistenti in caso di crisi aziendale.
Si parla di “default” di un titolo obbligazionario quando l’emittente non effettua un versamento di interessi previsto o non è in grado di rimborsare il capitale a scadenza. Il tasso di default misura la percentuale di emittenti all’interno di ciascuna asset class obbligazionaria che ha registrato default nei precedenti 12 mesi.
Calo dei prezzi di beni e servizi all’interno di un’economia.
È difensivo il titolo di una società i cui utili e ricavi sono in grado di mostrare una tenuta discreta durante una recessione.
Metodo conservativo di allocazione e gestione del portafoglio volto a minimizzare il rischio di perdita del capitale.
Indica il grado di variazione della domanda a seguito di un cambiamento relativo a altro fattore economico, come il prezzo o il reddito.
Un derivato è un contratto tra due o più parti il cui valore si basa su un asset finanziario sottostante concordato (come un titolo) o un insieme di asset (come un indice). Tra gli strumenti sottostanti più comuni vi sono obbligazioni, materie prime, valute, tassi di interesse, indici di mercato e azioni.
Situazione in cui i mercati non si muovono più in modo sincronizzato.
Economia che presenta un livello relativamente elevato di crescita, tenore di vita, reddito o PIL pro capite e infrastrutture.
Economia che funziona principalmente per mezzo della tecnologia digitale, specialmente attraverso transazioni elettroniche effettuate su Internet.
Una forma di gestione degli investimenti in cui le decisioni di acquisto e vendita sono prese dal gestore del portafoglio.
Il pagamento di asset da un fondo agli investitori. A differenza della politica di accumulazione secondo cui qualsiasi reddito generato dal fondo viene automaticamente reinvestito nel fondo stesso, la politica di distribuzione prevede la distribuzione totale o parziale del reddito all'investitore. La frequenza e l'importo distribuiti possono variare in base al fondo.
Indicatore del flusso di cassa pagato da un fondo per riflettere l'importo della distribuzione previsto nei 12 mesi a venire, espresso come percentuale del valore patrimoniale netto (NAV) del fondo in un determinato momento.
Gamma dei potenziali esiti basata sulla volatilità storica o sui rendimenti.
L’importo di denaro pagato regolarmente da una società ai suoi azionisti attingendo dagli utili (o dalle riserve).
Il reinvestimento dei dividendi derivanti dalle azioni in un portafoglio di investimenti piuttosto che spenderli.
Dividend yield – I dividendi sono pagamenti effettuati da una società ai suoi azionisti. Il dividend yield (rendimento da dividendi) rappresenta il rapporto tra i dividendi pagati negli ultimi 12 mesi e la quotazione azionaria della società.
Il dividend yield annualizzato viene calcolato sulla base del pagamento del dividendo più recente qualora, negli ultimi 12 mesi:
L’approccio dovish di una banca centrale comporta generalmente la riduzione o il contenimento dei tassi di interesse, poiché l’allentamento della politica monetaria aumenta l'offerta di moneta.
Periodo successivo a un picco massimo di mercato durante il quale il prezzo di un titolo tende a scendere.
Misura la sottoperformance di un investimento rispetto a un indice durante i mercati al ribasso.
una posizione di investimento che cerca di ridurre la frequenza e/o l’entità delle minusvalenze derivanti dal declino di un titolo o da una flessione nel mercato nel suo complesso.
Stima della potenziale perdita di valore di un titolo nel caso in cui il mercato determini una diminuzione del suo prezzo. A seconda del parametro utilizzato, il rischio al ribasso descrive lo scenario peggiore per un investimento e stima l’ammontare delle perdite per l’investitore.
parametro che misura la sensibilità approssimativa del valore di un portafoglio obbligazionario alle variazioni dei tassi d’interesse.
La duration effettiva fornisce un indicatore della sensibilità ai tassi di interesse. Tanto più lunga è la duration, quanto maggiore è la sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse.
un’economia di mercato emergente è l’economia di un Paese in via di sviluppo che sta aumentando le proprie correlazioni con i mercati globali a mano a mano che cresce.
Fondo di investimento istituito con lo scopo di sostenere una fondazione benefica o un'organizzazione senza scopo di lucro.
Quote di proprietà in una società.
Tipo di fondo di investimento che generalmente replica – ma, se gestito attivamente, può discostarsi da – un indice specifico e può essere negoziato in Borsa.
Nel linguaggio finanziario, l’esposizione è la quantità di capitale investito in un particolare asset, settore o comparto all’interno di un portafoglio, ed è espressa in genere come percentuale.
Obbligazione declassata da investment grade a spazzatura.
Una società privata che gestisce gli asset finanziari di una o di un ristretto numero di famiglie con un patrimonio netto ultra elevato.
Il tasso target rispecchia il limite superiore della fascia target del Federal Open Markets Committee (FOMC) per i prestiti overnight tra le banche statunitensi.
Fondo che raccoglie il capitale degli investitori per poi immetterlo in un fondo master.
Si riferisce all'utilizzo di capitale preso a prestito in investimenti per aumentare la base patrimoniale di una società e amplificare i potenziali rendimenti.
fa riferimento all’impegno di rendere prodotti e servizi finanziari accessibili, anche economicamente, a tutte le persone fisiche e le aziende.
Politiche economiche rigorose attuate da un governo per ridurre il deficit di bilancio. Ne sono esempi l’aumento delle imposte e i tagli alla spesa pubblica.
Strumenti di debito emessi da governi, società o altre entità.
Un'organizzazione senza scopo di lucro o un charitable trust che fornisce finanziamenti e supporto ad altre organizzazioni benefiche tramite sovvenzioni.
Rapporto che indica la quantità di liquidità disponibile per una società dopo aver coperto le proprie spese operative e di capitale, riflettendo la sua intensità di capitale. Si calcola dividendo il flusso di cassa disponibile per il flusso di cassa derivante dalle attività operative.
Rapporto che indica la quantità di liquidità disponibile per una società dopo aver coperto le proprie spese operative e di capitale, un'indicazione della sua intensità di capitale. Qui definito come flusso di cassa libero diviso per il flusso di cassa derivante dalle attività operative.
Paesi con mercati azionari investibili meno consolidati rispetto a quelli dei mercati emergenti.
Veicolo finanziario costituito da un pool di fondi raccolti da molti investitori allo scopo di investire in titoli quali azioni e obbligazioni.
Indicatore dei risultati di un fondo, calcolato dividendo il reddito totale ottenuto (al netto delle imposte e al lordo delle commissioni e spese di gestione) diviso per patrimonio netto medio negli ultimi 12 mesi.
Veicolo d'investimento che investe in altri fondi anziché direttamente in azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari. La strategia del FOF mira a ottenere un'ampia diversificazione e un rischio minimo.
Professionista finanziario responsabile della valutazione e della definizione delle strategie di portafoglio per le piattaforme di fondi aziendali.
un metodo di valutazione di un titolo finalizzato a misurarne il valore intrinseco, esaminando fattori economici, finanziari e altri fattori qualitativi e quantitativi correlati.
Terza parte che vende o distribuisce fondi comuni agli investitori per conto delle società di gestione dei fondi. In genere non ha una relazione diretta con i fondi e può applicare oneri aggiuntivi.
Contratti finanziari con i quali le parti si impegnano a scambiare un determinato asset a un prezzo concordato in un momento futuro indipendentemente dal valore di mercato attuale di tale asset.
un portafoglio che investe in asset azionari e obbligazionari su scala globale. In linea generale, mantiene un’allocazione del 60% all'azionario e un’allocazione del 40% all’obbligazionario.
Attività immateriale associata all’acquisto di una società da parte di un’altra.
il sistema di norme, prassi e processi con cui un’azienda viene guidata e controllata.
La peggior crisi economica nella storia del mondo industrializzato, la Grande Depressione durò dal 1929 al 1939.
Tipo di obbligazione che aiuta aziende e governi a raccogliere fondi per progetti ecosostenibili.
misura il valore monetario di beni finali e servizi, ossia quelli acquistati dall’utente finale, prodotti in un Paese in uno specifico periodo di tempo (ad esempio su un trimestre o un anno). Il PIL reale tiene conto dell’inflazione.
Il ricavo di una società al netto del costo di produzione dei beni o servizi, espresso in percentuale.
Il rendimento di un investimento al netto/al lordo delle imposte e delle spese, espresso in percentuale. Questo differisce dal rendimento di ogni classe di azioni.
Il ricavo di una società al netto dei costi di produzione e vendita dei beni e servizi.
Fondi azionari focalizzati sull’apprezzamento del capitale a lungo termine.
Fondi azionari focalizzati sulla generazione di rendimenti nel lungo periodo da una combinazione di apprezzamento del capitale e reddito da dividendi.
Società che mirano ad aumentare ricavi e utili a un ritmo più rapido rispetto alla media di mercato.
Strategia orientata all'aumento del capitale investendo in società o settori attualmente in fase di crescita e che si prevede continueranno a crescere.
Risorse naturali estratte o prelevate dalla terra, tra cui minerali, prodotti petroliferi e metalli.
Indica la moneta emessa da una nazione ritenuta politicamente ed economicamente stabile. Le valute forti sono accettate quasi ovunque come metodo di pagamento di beni e servizi, e possono essere preferite alla valuta nazionale (locale).
La politica economica hawkish si riferisce generalmente all’aumento dei tassi di interesse da parte di una banca centrale nel tentativo di contrastare l'inflazione.
Metodo per ridurre il rischio superfluo o indesiderato, generalmente in riferimento alle operazioni valutarie.
Possono presentare un profilo di rischio più elevato, ma anche un maggiore potenziale di rendimento.
Possono presentare un profilo di rischio più basso, ma anche un minore potenziale di rendimento.
Un’obbligazione high yield è un’obbligazione con un rating creditizio più basso rispetto a un’obbligazione investment grade. Le obbligazioni high yield offrono generalmente un tasso di interesse superiore in ragione del maggiore rischio di default.
Società con caratteristiche di qualità eccezionali, tra cui un basso indebitamento, utili più stabili, bilanci più solidi e margini più elevati, in grado di ottenere performance superiori su un orizzonte temporale lungo.
Strategia di investimento che mira a ottenere un impatto sociale o ambientale misurabile e vantaggioso insieme a un ritorno finanziario sull'investimento.
L’indice rappresenta un mercato particolare o un segmento di esso ed è uno strumento utilizzato per descrivere il mercato e confrontare i rendimenti di specifici investimenti.
Banca d'investimento che fornisce consulenza strategica e finanziaria a clienti tra cui in particolare società, sponsor finanziari e governi.
L’aumento dei prezzi di beni e servizi che si verifica quando la spesa aumenta rispetto all'offerta di beni sul mercato; in altre parole, il denaro in circolazione è di gran lunga superiore ai beni disponibili.
Indicatore del valore aggiunto di un gestore di portafoglio, calcolato dividendo l’extra rendimento per il tracking error.
Asset privi di una forma fisica. Alcuni esempi di attività immateriali sono il marchio e la proprietà intellettuale.
codice che identifica in modo univoco una specifica emissione di titoli.
Singola azienda o gruppo di aziende in cui un fondo, come una società di venture capital o private equity, ha investito direttamente.
Professionista che prende decisioni sugli investimenti per conto dei propri clienti.
può includere gestori di portafoglio, analisti degli investimenti, economisti e trader.
nel contesto degli investimenti, per stile si intende un approccio di investimento o un obiettivo adottato dal gestore al fine di generare rendimenti.
L'approccio generale adottato dal gestore nella composizione di un portafoglio di asset. Lo stile di investimento può essere suddiviso in varie categorie e tende a basarsi su parametri come l'orientamento alla crescita rispetto al valore, la preferenza per il rischio e/o la capitalizzazione di mercato.
Un veicolo di investimento è qualsiasi strumento o prodotto finanziario in cui è possibile investire con l'obiettivo di far crescere il proprio capitale. Ne sono esempi le azioni, le obbligazioni e i fondi comuni.
Persona giuridica che sviluppa, registra e vende titoli per finanziare le proprie attività. Gli emittenti possono essere società, fondi di investimento o governi.
Si riferisce ai problemi economici che affliggono il Giappone dagli anni '90, caratterizzati da una crescita economica cronicamente ridotta e da un'inflazione debole.
Un rischio che emerge quando una società di gestione degli investimenti diviene troppo dipendente da un singolo o da pochi soggetti chiave (compresi “star manager”).
Documento contenente informazioni chiave sui fondi di investimento.
In generale, il termine ladder viene utilizzato per descrivere diverse strategie di investimento volte a generare un flusso di cassa costante pianificando deliberatamente gli investimenti per creare un afflusso di liquidità in un momento prestabilito e/o adattarsi a un profilo di rischio desiderato.
Società quotata con valore di mercato compreso tra USD 10 miliardi e USD 200 miliardi.
società best in class operanti in settori sostenibili con rating ESG elevati.
Quantità di debito presente nella struttura patrimoniale (attività e passività) di una società. Il livello di indebitamento di una società viene considerato elevato quando il suo debito è superiore alla media di settore.
Indica quanto rapidamente un asset o un titolo può essere convertito in denaro contante senza significative concessioni sul prezzo.
Valuta che può essere utilizzata in una particolare località geografica presso organizzazioni aderenti.
Azioni che offrono scarsi utili nel breve termine ma che si prevede genereranno la maggior parte dei loro flussi di cassa in un futuro lontano. Sono tipicamente sensibili ai tassi di interesse che determinano il valore dei flussi di cassa futuri.
Studio dei trend che riguardano l’economia nel suo complesso piuttosto che i diversi elementi (aziende, settori, consumatori, ecc.) che la compongono.
I corrispettivi prelevati dalla società di gestione a titolo di remunerazione dei consulenti di investimento per i servizi prestati nonché, ove applicabile, dei distributori e altri intermediari per i servizi resi. Possono inoltre essere applicate commissioni di sottoscrizione in base alle disposizioni contenute nel Prospetto informativo.
valore di una società così come determinato dal prezzo di mercato delle azioni circolanti.
tendenze o modelli che possono verificarsi in un determinato contesto di mercato.
Data in cui è previsto il rimborso del valore nominale di un titolo obbligazionario.
Media delle proiezioni aggregate sugli utili basata sulle stime degli analisti professionali che coprono il titolo azionario.
Società quotata con valore di mercato compreso tra USD 2 miliardi e USD 10 miliardi.
Direttiva dell'Unione Europea (UE) volta a regolamentare i mercati finanziari all'interno del blocco e a garantire una maggiore tutela degli investitori. L'obiettivo è quello di standardizzare le pratiche in tutta l'UE e ripristinare la fiducia nel settore, soprattutto dopo la crisi finanziaria del 2008.
Si riferisce al concetto di "economic moat", ovvero la capacità di un'azienda di mantenere vantaggi competitivi rispetto alla concorrenza per proteggere i propri profitti e la propria quota di mercato nel lungo periodo.
Insieme di strumenti a disposizione delle banche centrali per gestire l’offerta di moneta del proprio Paese e favorire la crescita economica. In caso di rallentamento economico, le banche centrali possono adottare una politica accomodante (o espansiva), detta anche “quantitative easing”, per dare slancio all’economia tramite misure come la riduzione dei tassi d’interesse e l’acquisto di titoli. Quando l’inflazione è elevata possono adottare una politica restrittiva, detta anche “quantitative tightening”, consistente nell’incrementare i tassi d’interesse per far rallentare la crescita e ridurre l’inflazione.
il mercato per lo scambio di strumenti di debito a breve termine.
Fondo che mira a offrire reddito corrente e/o crescente investendo in un mix flessibile di titoli azionari e obbligazionari.
Metodo per valutare il valore di una società confrontandola con le controparti, generalmente tramite un rapporto. Contribuisce a quantificare la solidità di un'azienda e a individuare opportunità di investimento.
Fondi che raccolgono il capitale di investitori individuali per investirlo in un portafoglio di azioni, obbligazioni e altri asset.
Si ha quando la variazione di un certo input produce una variazione di entità maggiore dell’output.
Le riserve mondiali di risorse naturali, che comprendono geologia, suolo, aria, acqua e tutti gli esseri viventi.
Ricollocamento della produzione e di altre attività esternalizzate in un luogo più vicino al Paese o alla regione in cui è registrata la società.
Descrive un indice che reinveste i dividendi derivanti dai titoli corporate che lo costituiscono, al netto delle ritenute fiscali.
Misura generalmente quanto una banca sta guadagnando in termini di interessi sui prestiti rispetto a quanto sta pagando di interessi sui depositi.
L’importo speso da una società o da un'economia in beni strumentali, ovvero l’investimento lordo al netto degli ammortamenti. L'investimento netto è un indicatore della quantità di denaro spesa da una determinata società in beni strumentali utilizzati per le proprie attività, come gli immobili, gli impianti, i macchinari e i software.
si riferisce al raggiungimento di un bilanciamento tra il quantitativo di emissioni di gas serra prodotte e quelle rimosse dall’atmosfera al fine di ridurre il riscaldamento globale.
Si riferisce alla somma effettiva che una società si aspetta di incassare e pagare, senza alcuna rettifica per l'inflazione.
un processo utilizzato per rimuovere dall’universo di investimento determinate tipologie di aziende, settori o pratiche sulla base di specifici criteri, ad esempio etici o sociali.
Tipo di fondo d'investimento con sede nel Regno Unito avente struttura societaria con l’obiettivo di investire in azioni e altri titoli.
Tipo di fondi di investimento che emette un numero illimitato di quote.
La valuta di riferimento di un fondo comune d’investimento è la valuta in cui viene calcolato il valore patrimoniale netto (NAV) del fondo.
Indicatore del profitto che può essere generato dalle vendite di una società al netto dei costi variabili di produzione.
Strumenti finanziari derivati basati sul valore di titoli sottostanti, come le azioni. Il contratto di opzione offre al compratore la possibilità di acquistare o vendere – a seconda del tipo di contratto detenuto – l'asset sottostante. A differenza dei futures, il titolare non è obbligato ad acquistare o vendere tale asset se decide di non farlo.
Spread tra il tasso di un titolo obbligazionario e il tasso di rendimento privo di rischio, che è rettificato per tenere conto di un’opzione incorporata.
Società i cui beni sono utilizzati come componenti dei prodotti di un’altra società, che poi vende i prodotti finiti agli utenti.
Titoli negoziati direttamente tra le parti tramite una rete di intermediari al di fuori dei mercati regolamentati.
Paesi meno sviluppati rispetto ai paesi semi-periferici e centrali.
Rappresentazione della relazione economica tra il tasso di variazione della disoccupazione e il tasso di variazione dei salari a causa dell'inflazione.
Un approccio secondo cui le società vengono inserite in un portafoglio in base a criteri definiti.
Misura la sensibilità della domanda di un bene rispetto a una variazione del suo prezzo. La domanda di un bene è elastica quando cambia sensibilmente al variare del prezzo. La domanda di un bene è anelastica quando rimane costante o subisce cambiamenti limitati al variare del prezzo.
il rapporto utilizzato per valutare una società che misura la quotazione azionaria attuale rispetto al relativo utile per azione (EPS).
I Packaged Retail Investment and Insurance-based Product costituiscono un’ampia categoria di asset finanziari offerti ai consumatori nell’Unione Europea.
Il mercato dei capitali in cui gli investitori acquistano nuovi titoli direttamente dall'emittente o da un intermediario.
In termini di investimento si tratta della somma di denaro originaria utilizzata per acquistare un asset.
Gestore cui compete la responsabilità di garantire che il portafoglio complessivo raggiunga il proprio obiettivo.
Investimenti in strumenti di debito non quotati.
Fondo che normalmente investe in società e imprese private non quotate.
Misura di redditività che indica il guadagno ottenuto da una società calcolando la percentuale di vendite che si è trasformata in profitto.
Si riferisce alle politiche governative volte a proteggere le industrie nazionali dalla concorrenza straniera tramite dazi, sussidi, quote di importazione o altre restrizioni e ostacoli posti sulle importazioni dei concorrenti esteri. Tali misure possono essere attuate anche in caso di timori legati alla sicurezza o alla qualità.
Società che possiede e generalmente gestisce immobili che producono reddito.
Reddito rettificato per l’inflazione.
Un ritorno all’inflazione (aumento generale dei prezzi) da uno stato di deflazione (diminuzione generale dei prezzi).
Un consulente finanziario individuale o una società che offre ai propri clienti consulenza finanziaria.
La possibilità che i flussi di cassa ottenuti da un investimento generino guadagni inferiori quando reinvestiti in un titolo nuovo o già esistente.
Indicatori della sovraperformance (o sottoperformance) di un portafoglio rispetto al benchmark associato.
Gli analisti addetti alla ricerca conducono ricerche proprietarie approfondite sulle società per poi formulare raccomandazioni ai gestori di portafoglio e ricevono in gestione una parte degli asset del fondo.
Consiste nel prendere decisioni ponderate sui prodotti da acquistare, tenendo in considerazione gli impatti ambientali in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto.
Un approccio di investimento che riconosce esplicitamente la rilevanza dei fattori ambientali, sociali e di governance per l’investitore.
Indice che misura la capacità di una società di utilizzare il proprio capitale per generare profitti.
Strumento di politica monetaria della banca centrale per regolare l'offerta di moneta.
Obbligazioni classificate inizialmente come obbligazioni spazzatura che potrebbero diventare investment grade per effetto di un miglioramento della qualità creditizia della società emittente.
Il grado di incertezza e/o la potenziale perdita finanziaria insita in una decisione di investimento. In generale, all’aumentare del rischio di investimento, gli investitori cercano rendimenti più elevati per compensare il rischio assunto.
Qualsiasi asset che comporta un certo grado di rischio. Per asset rischiosi si fa in genere riferimento agli asset che hanno un significativo grado di volatilità dei prezzi, come azioni, materie prime, obbligazioni high yield, immobili e valute.
Indicazione orientativa del livello di rischio di un determinato prodotto rispetto ad altri prodotti.
Si riferisce generalmente a mercati potenzialmente soggetti a una notevole volatilità dei prezzi, come azioni, obbligazioni high yield, materie prime, opzioni, derivati e valute.
Nella gestione degli investimenti, principio secondo cui il potenziale di rendimento cresce con l'aumentare del rischio e viceversa.
Spostamento del capitale da un tipo di investimento all’altro in base alle previsioni degli investitori sull’evoluzione del ciclo economico.
Emissioni dirette derivante da fonti di proprietà della società in questione o controllate da essa.
Mercato dei capitali in cui titoli precedentemente emessi, come azioni e obbligazioni, vengono scambiati tra gli investitori.
Fenomeno che si verifica quando si registra un mutamento duraturo e di natura fondamentale in un settore o comparto che determina a sua volta una crescita di entità significativa.
Trend economico che si sviluppa su un lungo orizzonte temporale e contribuisce a sostenere la crescita del mercato, contrariamente ai fattori ciclici che limitano tale crescita.
Titoli finanziari creati tramite la cartolarizzazione di singoli prestiti (debito).
Strumento finanziario negoziabile e intercambiabile che detiene un qualche tipo di valore monetario. Rappresenta la partecipazione in una società quotata in borsa — tramite azioni; un rapporto di credito con un organismo governativo o una società — tramite obbligazioni; o diritti di proprietà tramite opzioni.
I conti bancari segregati sono conti che custodiscono i fondi di un cliente separati dai fondi di una società di forex trading o brokeraggio nell'interesse della sicurezza del cliente. Sono concepiti per raggiungere gli obiettivi di investimento specifici del cliente in modo efficace e trasparente.
Una Société d'investissement à Capital Variable, o SICAV, è una tipologia di fondo di investimento aperto europeo avente la struttura di una società per azioni. I fondi SICAV sono simili ai fondi comuni aperti statunitensi. Le azioni del fondo vengono acquistate e vendute in base al valore patrimoniale netto corrente del fondo.
Società quotata con valore di mercato compreso tra USD 250 milioni e USD 2 miliardi.
Qualsiasi tipo di strumento obbligazionario i cui proventi vengono impiegati esclusivamente per finanziare o rifinanziare, in tutto o in parte, nuovi e/o preesistenti progetti sociali.
Modello di distribuzione e licenza del software in cui gli utenti si abbonano e accedono al software online piuttosto che installarlo sui singoli computer.
Termine riferito a investitori che sono essi stessi Stati sovrani o sono intrinsecamente legati a uno Stato sovrano; i più comuni sono le aziende pubbliche e i fondi sovrani.
Prezzo quotato per il regolamento immediato di una materia prima, un titolo o una valuta. Il tasso spot, chiamato anche "prezzo spot", è basato sul valore di un asset al momento della quotazione.
Misura di quanto i rendimenti di un investimento possano variare rispetto al rendimento medio calcolata al netto delle commissioni.
Singolo gestore di portafogli che gestisce un portafoglio autonomamente.
Società con una redditività elevata del capitale, un business di alta qualità e ricavi ricorrenti costruiti su beni immateriali, dotate di un forte potere di determinazione dei prezzi e una bassa intensità di capitale.
Codice di sette caratteri utilizzato per identificare unit trust, investment trust, titoli legati alle assicurazioni e azioni nazionali ed estere quotati sulla Borsa di Londra e su varie borse minori del Regno Unito.
Trasferimento temporaneo di azioni, derivati o altri titoli a un investitore o a una società.
Una strategia che investe in tutto lo spettro del reddito fisso, dalle obbligazioni corporate alle obbligazioni high yield. Nell’ambito di una strategia obbligazionaria strategica è possibile aumentare o diminuire l'esposizione a diversi tipi di obbligazioni in base a fattori quali il contesto economico.
Nel settore degli investimenti, i temi strutturali si manifestano come cambiamenti una tantum che modificano un paradigma economico esistente. In genere si tratta di mutamenti strutturali a lungo termine innescati da forze dirompenti come tecnologie rivoluzionarie o variazioni demografiche ed evoluzioni nel comportamento dei consumatori.
Nel settore degli investimenti, per stile si intende l’approccio o l’obiettivo di investimento utilizzato da un asset manager allo scopo di generare rendimenti.
Una strategia volta a trasferire ciascun ruolo chiave in una società a un altro soggetto, in modo tale che la società continui ad operare dopo che il leader in carica ha cessato di avere il controllo. Questa strategia aiuta a garantire che le attività continuino regolarmente dopo che i soggetti che ricoprono ruoli chiave passano il testimone.
Emissioni i cui proventi vengono utilizzati esclusivamente per finanziare o rifinanziare vari progetti green e sociali.
Quadro normativo che disciplina gli obblighi di informativa in materia di sostenibilità per gli operatori dei mercati finanziari nel Regno Unito.
una serie di 17 obiettivi interconnessi adottati dalle Nazioni Unite nel 2015 come “chiamata all’azione” universale per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e assicurare pace e prosperità per tutti entro il 2030.
un regolamento europeo che definisce regole armonizzate per gli operatori del mercato finanziario in materia di trasparenza sull’integrazione dei rischi di sostenibilità e sulla fornitura di dati legati alla sostenibilità per i prodotti finanziari.
Si riferisce ai fondi che non integrano i criteri dell'UE per le attività economiche ecosostenibili nel processo di investimento e che potrebbero includere titoli attualmente non idonei per l'inclusione nei fondi ESG.
Contratto derivato negoziato principalmente tra imprese o istituti finanziari al di fuori dei mercati regolamentati, mediante il quale le parti si scambiano strumenti finanziari. Generalmente si tratta di flussi di cassa, ma lo scambio può avere a oggetto qualsiasi strumento finanziario. Gli swap vengono personalizzati in base alle esigenze di entrambe le parti e generalmente non coinvolgono investitori retail.
Sistema di classificazione che consente alle imprese di determinare se un'attività economica può essere considerata sostenibile dal punto di vista ambientale.
In ambito finanziario quest’espressione fa riferimento a situazioni o condizioni in grado di determinare un incremento di utili, ricavi o crescita.
Conversione del debito a breve termine in debito a lungo termine tramite un'operazione di rifinanziamento che può essere vantaggiosa quando i tassi di interesse sono molto bassi.
Dal 1931 Capital Group ha l'obiettivo primario di generare risultati superiori per gli investitori di lungo termine attraverso portafogli a forte convinzione, ricerca rigorosa e responsabilità individuale.
Il nostro peculiare approccio di investimento prevede di sfruttare l’alta convinzione di diversi professionisti degli investimenti che lavorano fianco a fianco ma in modo indipendente con l’obiettivo finale di generare rendimenti più regolari conformemente agli obiettivi a lungo termine dei nostri investitori.
Un approccio agli investimenti che si concentra sul “dove” una società genera i propri ricavi piuttosto che sul luogo in cui è domiciliata.
Forma di investimento finalizzata a individuare tendenze a livello macro, come energia pulita o tecnologia, e gli investimenti sottostanti destinati a trarre beneficio dal concretizzarsi di tali tendenze.
Approccio agli investimenti che prende in considerazione il quadro globale dell'economia per poi analizzare i vari componenti in maniera dettagliata.
Misura dei costi totali associati alla gestione del fondo, compresi i costi di marketing e distribuzione.
Indicatore del livello di correlazione tra un portafoglio e il proprio indice di riferimento che si misura valutando la volatilità della differenza di rendimento tra il portafoglio e l’indice.
Società che intendono trasformare i loro modelli di business per un futuro sostenibile.
Tipo di titolo di debito pubblico statunitense.
L’indice di rotazione si basa sul calcolo del valore minore di acquisti/vendite mensili realizzati negli ultimi 12 mesi diviso per il patrimonio netto medio.
l'acronimo che sta per Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities (in italiano OICVM, ossia organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari) si riferisce a un quadro normativo che consente la commercializzazione di fondi comuni in tutta l’Europa.
Iniziativa dell’ONU che invita le società ad allineare i propri standard e le proprie attività ai principi universali in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione.
Una strategia di investimento che non richiede a un gestore di fondi o di portafogli di aderire a un benchmark specifico.
una serie di 17 obiettivi interconnessi adottati dalle Nazioni Unite nel 2015 come “chiamata all’azione” universale per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e assicurare pace e prosperità per tutti entro il 2030.
Periodo successivo a un picco minimo di mercato durante il quale il prezzo di un titolo tende a salire.
Si riferisce al potenziale di un investimento di aumentare di valore, misurato in termini di denaro o percentuali.
Misura la sovraperformance di un investimento rispetto a un indice durante i mercati al rialzo.
Stima del valore di un asset o di un’attività.
Strategia di investimento che consiste nel selezionare titoli che sembrano essere scambiati a un prezzo significativamente inferiore al loro valore intrinseco.
Titolo azionario che sembra essere scambiato a un prezzo inferiore rispetto al valore dei propri fondamentali (come flussi di cassa, dividendi, utili o vendite), rendendolo attraente per gli investitori value, i quali si aspettano che il suo prezzo aumenti e rifletta infine il reale potenziale della società.
Misura statistica del ritmo, della frequenza e dell’entità dell’andamento del prezzo di un titolo in un periodo di tempo, espressa in deviazione standard.
Quota di un portafoglio investita in un'azione, un'obbligazione, un settore, un comparto o un emittente in qualsiasi momento, espressa in percentuale. In termini di indice, rappresenta la percentuale del valore di mercato complessivo dell’indice allocata alle stesse categorie.
Si riferisce generalmente a una società di intermediazione full-service che offre assistenza nelle decisioni e nei servizi di pianificazione finanziaria, come consulenza di investimento, gestione del portafoglio e servizi di intermediazione.
il reddito generato da un investimento, come gli interessi o i dividendi percepiti quando si detiene un asset. Il rendimento è solitamente espresso come tasso percentuale annuo basato sull’attuale costo di mercato dell'investimento.
Curva che mostra i rendimenti obbligazionari (tassi di interesse) di obbligazioni di pari qualità creditizia ma con scadenze diverse.
Si verifica quando i tassi di interesse a lungo termine aumentano più dei tassi a breve termine, o quando i tassi a breve termine diminuiscono più di quelli a lungo termine.
Rendimento annualizzato di un'obbligazione detenuta fino alla scadenza.
Rendimento minimo ricavabile da un’obbligazione che rispetti integralmente le condizioni stabilite dal proprio contratto senza finire in default.
Qualsiasi tipo di strumento obbligazionario i cui proventi vengono impiegati esclusivamente per finanziare o rifinanziare, in tutto o in parte, nuovi e/o preesistenti progetti sociali.