Azioni statunitensi Tre opportunità di investimento in un mondo frammentato

Il mondo sta attraversando un significativo cambiamento strutturale caratterizzato da maggiori conflitti geopolitici, barriere commerciali e un panorama globale più frammentato. Mentre prende forma questo riassetto pluriennale, individuare le società in grado di adattarsi al meglio al nuovo contesto è di fondamentale importanza per un investimento efficace.

 

“A causa delle maggiori restrizioni commerciali, l'economia globale sarà meno efficiente, costringendo le aziende a innovare per far fronte all'aumento dei costi”, afferma Kohei Higashi, gestore di portafogli azionari.

 

Finora, i mercati di tutto il mondo si sono dimostrati ottimisti in merito alle opportunità future. Di seguito riportiamo tre aree in cui intravediamo opportunità di investimento.

 

Gli accordi commerciali hanno spinto i mercati a nuovi livelli record

Fonti: Capital Group, MSCI. Dati al 31 ottobre 2025. I Paesi sono rappresentati dal rispettivo indice MSCI.

1. La nuova politica industriale ridefinisce le catene di approvvigionamento

 

Le tensioni geopolitiche influiscono ovviamente sulla spesa per la difesa, ma esercitano anche pressioni sulle catene di approvvigionamento che sostengono l'economia globale.

 

In risposta, il governo degli Stati Uniti ha acquisito partecipazioni strategiche nella società di semiconduttori Intel e nei produttori di terre rare MP Materials, Lithium Americas, Trilogy Metals e US Steel. L'amministrazione ha inoltre revocato le norme contro l'inquinamento relative al rame e firmato accordi separati per una riduzione del 15% delle vendite di chip di NVIDIA e AMD alla Cina.

 

Questi accordi rappresentano una nuova politica industriale incentrata sulla sicurezza nazionale, afferma il consulente di politica internazionale Tom Cooney. “Obiettivi importanti come la creazione di un'alternativa nazionale al mercato cinese delle terre rare possono essere raggiunti in tempi brevi solo mediante partenariati pubblico-privato. Si pensi al programma Apollo per anticipare i sovietici nella corsa alla luna o all'operazione Warp Speed (OWS) per sviluppare vaccini contro il COVID in tempi record.” Le restrizioni alle esportazioni di terre rare della Cina evidenziano la posta in gioco, visto il loro impiego in smartphone, reti elettriche, sistemi di difesa e sanità.

 

A livello globale, le materie prime rimangono interessanti in questo nuovo contesto, soprattutto alle valutazioni attuali, afferma Lisa Thompson, gestore di portafogli azionari.

 

“Il sistema appare meno debole. Spesso, i prezzi delle materie prime aumentano anche con un modesto incremento della domanda perché potrebbero volerci anni prima che la nuova offerta diventi disponibile”, spiega. Il previsto aumento della domanda potrebbe avvantaggiare alcune società minerarie come la canadese Barrick Mining, la svizzera Glencore e la statunitense Freeport McMoran.

 

La Cina è pronta a dominare per anni l'approvvigionamento di minerali critici

Fonti: Capital Group, AIE 2025 ("Global Critical Minerals Outlook 2025"), USGS. I dati rappresentano la quota globale della produzione di materiale raffinato nei vari Paesi, con stime per il 2035 ("2035s") fornite dall'AIE a maggio 2025. I minerali sopra indicati sono un sottoinsieme dell'elenco dei 50 minerali critici pubblicato nel 2022 dall'USGS.

“Nel tentativo di rafforzare le filiere, l'amministrazione Trump sta usando le maniere forti per costringere le aziende a riportare la produzione manifatturiera negli Stati Uniti”, afferma Cheryl Frank, gestore di portafogli azionari. Frank ritiene che gli investimenti promessi da Apple e dal produttore di chip Taiwan Semiconductor Manufacturing negli Stati Uniti potrebbero stimolare la crescita dei settori industriali statunitensi nel lungo termine.

 

2. Gli Stati Uniti recuperano terreno in termini di automazione

 

Secondo Higashi, i dazi, il reshoring e le misure restrittive sull'immigrazione potrebbero accelerare l'automazione. Questo perché le aziende potrebbero non avere accesso a manodopera e materiali a basso costo, fattori che normalmente consentono di incrementare i margini di profitto.

 

Il reshoring risulta complesso in parte perché il mercato del lavoro statunitense è orientato alla globalizzazione, un processo pluridecennale durante il quale i lavoratori hanno preferito servizi e ruoli impiegatizi più remunerativi rispetto al settore manifatturiero.

 

Da quando ha iniziato a recarsi presso gli stabilimenti cinesi nel 2000, Higashi ha assistito in prima persona alla loro transizione verso una produzione efficiente e a basso costo. Gli Stati Uniti stanno ricorrendo all'automazione per colmare le carenze a livello di manodopera e di competenze all'interno del settore manifatturiero. Inoltre, i progressi nell'ambito dell'IA potrebbero accelerare il processo ed estendere l'automazione al settore dei servizi.

 

La statunitense Applied Industrial Technology, che commercializza bracci robotici e sensori, si trova in una posizione favorevole per sfruttare la maggiore domanda di tecnologie di automazione. Il conglomerato tedesco Siemens detiene una quota di mercato considerevole in Cina per i suoi prodotti di automazione e potrebbe registrare una crescita dei ricavi più elevata anche grazie alla domanda statunitense.

 

L'adozione di robot da parte degli Stati Uniti è in aumento, ma rimane indietro rispetto a molte economie

Fonti: Capital Group, International Federation of Robotics. Ultimi dati disponibili relativi al 2023, al 30 ottobre 2025. I dati si riferiscono al numero di robot installati ogni 10.000 dipendenti.

3. Le multinazionali potrebbero trovarsi in una posizione di vantaggio

 

Alcuni investitori potrebbero pensare che le società nazionali, come ad esempio i produttori di acciaio, siano le più interessate al cambiamento delle politiche commerciali. Tuttavia, secondo Higashi, le multinazionali presentano alcuni vantaggi.

 

“Le multinazionali molto agili e decise sono meglio equipaggiate per adattare le proprie risorse e rispondere agli orientamenti politici in costante evoluzione”, spiega, citando la loro familiarità con i regolamenti transfrontalieri.

 

Northrop Grumman si distingue tra le società che operano nel settore della difesa per la tecnologia alla base dei suoi velivoli stealth e delle armi a lungo raggio, nonché per la sua presenza globale che si estende agli Stati Uniti e ai loro alleati. Higashi intravede un potenziale di crescita nei mercati internazionali dell'azienda, dato che Giappone, Germania e altri Paesi europei stanno incrementando la spesa per la difesa.

 

Secondo Chris Thomsen, gestore di portafogli azionari, esistono molte società non statunitensi interessanti e competitive su scala globale. “ASML, con sede nei Paesi Bassi, detiene fondamentalmente il monopolio delle macchine che producono i chip all'avanguardia per l'IA, mentre la cinese Tencent è considerata una delle società più innovative al mondo nel settore del fintech, del gaming e dei social media.”

 

Ciò non significa che le dinamiche commerciali non possano favorire le aziende con una forte presenza sul mercato interno. Infatti, le società con una produzione locale consolidata nelle grandi economie come la Cina e gli Stati Uniti potrebbero registrare un aumento della domanda qualora i dazi dovessero rendere più costose le alternative estere.

 

Nel dibattito sulle opportunità di investimento in tempi di turbolenze e di cambiamenti strutturali, ciò che è chiaro è che la leadership conta molto. Secondo Higashi, i team manageriali agili, dotati di senso dell'urgenza e disposti a cedere attività di grandi dimensioni ma a bassa redditività per concentrarsi sui loro core business strategici tendono a ottenere risultati migliori. Un esempio è il conglomerato giapponese Hitachi, che a partire dal 2009 ha ceduto diversi segmenti di business per concentrarsi sulle soluzioni infrastrutturali e informatiche.

 

“Gli investitori devono valutare la situazione specifica di ciascuna società e la capacità del management di apportare cambiamenti decisivi”, aggiunge Higashi. “In definitiva, questo contesto richiede un'attenta selezione dei titoli al fine di individuare quelli vincenti.”

Kohei Higashi è gestore di portafogli azionari con 28 anni di esperienza nel campo degli investimenti (al 31/12/2024). Ha conseguito un MBA ad Harvard e un diploma di laurea all'Università di Tsukuba, in Giappone.

Tom Cooney è consulente di politica internazionale con 31 anni di esperienza in affari esteri (al 31/12/2024). Ha conseguito un master in affari internazionali presso la University of South Carolina e una laurea in comunicazione presso la Cornell University.

Cheryl Frank è gestore di portafogli azionari con 27 anni di esperienza nel campo degli investimenti (al 31/12/2024). Ha conseguito un MBA a Stanford e un diploma di laurea ad Harvard.

Lisa Thompson è un gestore di portafoglio azionario con 37 anni di esperienza nel campo degli investimenti. Ha conseguito una laurea in matematica all’Università della Pennsylvania ed è titolare di un CFA.

Christopher Thomsen è gestore di portafogli azionari con 31 anni di esperienza nel campo degli investimenti (al 31/12/2024). Ha conseguito un MBA alla Columbia e una laurea in economia internazionale presso l'Università di Georgetown.

I risultati passati non sono una previsione dei risultati futuri. Non è possibile investire direttamente in un indice, che non è gestito. Il valore degli investimenti e del relativo reddito può aumentare come diminuire e l'investitore potrebbe perdere in parte o per intero l'importo dell'investimento iniziale. Le presenti informazioni non intendono fornire consulenza fiscale, per gli investimenti o di altra natura, né essere una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di titoli.
 
Le dichiarazioni espresse da un singolo individuo rappresentano l'opinione di tale persona alla data di pubblicazione e non coincidono necessariamente con le opinioni di Capital Group o delle sue affiliate. Salvo diversamente indicato, tutte le informazioni si intendono alla data riportata. Alcune informazioni potrebbero provenire da terze parti e, di conseguenza, l'affidabilità di tali informazioni non è garantita.
 
Capital Group gestisce le azioni mediante tre gruppi d'investimento. Questi gruppi effettuano investimenti e assumono decisioni di voto per delega in modo indipendente. I professionisti dell'investimento obbligazionario forniscono servizi di ricerca e gestione degli investimenti a reddito fisso a livello dell'intera organizzazione Capital; tuttavia, per i titoli con caratteristiche di tipo azionario, essi operano unicamente per conto di uno dei tre gruppi d'investimento azionario.