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Approfondimenti di Capital Group

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Reddito fisso
Nei 4 segmenti chiave del comparto creditizio permangono opportunità interessanti
Damien McCann
Reddito fisso Gestore di portafoglio
David Bradin
Direttore degli investimenti a reddito fisso
CONSIDERAZIONI PRINCIPALI
  • Sebbene i mercati obbligazionari risentano dell'elevata inflazione e dei rialzi dei tassi d'interesse, vi sono ancora opportunità nei quattro segmenti chiave del comparto creditizio.
  • Il mercato high yield appare più sano di quanto non sia stato per anni e le valutazioni del credito investment grade offrono un punto potenzialmente interessante per aumentare l'esposizione.
  • Se da un lato gli elevati spread dei ME potrebbero non essere sufficientemente elevati dato il contesto difficile, dall'altro permangono opportunità interessanti. Negli Stati Uniti, i solidi bilanci dei consumatori stanno sostenendo aree del mercato cartolarizzato.
  • L'incertezza del contesto economico richiede cautela, quindi è fondamentale mantenere un approccio diversificato. Il debito high yield e dei mercati emergenti può essere bilanciato dai settori cartolarizzato e del credito investment grade di qualità superiore.

Il 2022 è stato un anno difficile per i mercati obbligazionari, tra l'aumento dell'inflazione e il rallentamento della crescita globale.


Mentre è probabile che l'incertezza rimanga elevata, gli attuali rendimenti iniziali offrono agli investitori a lungo termine un punto di ingresso interessante. I rendimenti tra i vari settori sono nettamente più elevati rispetto ai minimi registrati nel recente passato.  La storia insegna che in base ai livelli attuali i total return dei prossimi anni non possono che aumentare.


Il reddito più elevato può inoltre offrire una protezione maggiore per i rendimenti totali nel tempo, anche se le oscillazioni dei prezzi rimangono volatili. In effetti, una quota maggiore del fabbisogno di reddito degli investitori potrebbe essere soddisfatta con il reddito fisso tradizionale, più di quanto non sia avvenuto negli ultimi anni. 


Storicamente, ai rendimenti attuali, i rendimenti a lungo termine sono stati solidi

Rendimenti medi prospettici a 5 anni a livelli di rendimento recenti (%)

History of price correction

Rendimenti e performance al 30 settembre 2022. Fonti: Capital Group, Bloomberg. I dati risalgono al 2000 per tutti i settori, a eccezione dei mercati emergenti, per cui risalgono al 2003, e delle obbligazioni societarie high yield globali, per cui risalgono al marzo 2001. Basato sui rendimenti medi mensili per ogni settore con yield-to-worst compreso in un intervallo di +/-0,30%. I rendimenti settoriali menzionati sopra includono gli Indici Bloomberg Global Aggregate, Bloomberg Global Investment Grade Corporates, Bloomberg Global Corporate High Yield e l'Indice composito 50% J.P. Morgan EMBI Global Diversified / 50% J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified.

Il vasto universo obbligazionario offre agli investitori ampie opportunità di generare valore attraverso la ricerca bottom-up e la selezione dei titoli in ciascuno dei quattro principali segmenti del comparto creditizio: high yield, investment grade, mercati emergenti e credito cartolarizzato. Mantenere una visione a lungo termine e aspirare all'equilibrio può contribuire a spianare la strada.


1. L'high yield sta finalmente generando rendimenti elevati


Con rendimenti al 9,7%, il mercato high yield statunitense è di nuovo attraente e potrebbe rappresentare un'opportunità interessante per aumentare le posizioni, qualora i fondamentali dovessero continuare a superare le aspettative di rallentamento della crescita economica. In presenza di fondamentali solidi, la classe di attività appare più sana e stabile di quanto non sia stata per anni. Si tratta di un mercato più ampio e diversificato e la qualità creditizia complessiva è superiore rispetto ad altri periodi di rallentamento della crescita. I crediti con rating BB costituiscono oltre il 50% del mercato.  (Vedere le tabelle seguenti).


Detto questo, restiamo cauti in quanto l'ampliamento degli spread dell'high yield da inizio anno è stato limitato rispetto agli spread in settori che presentano una qualità più elevata. Di conseguenza, una rideterminazione del prezzo del rischio basata su cambiamenti negativi nell'economia potrebbe avere un impatto sovradimensionato sul settore. Se l'economia americana dovesse entrare in recessione, prevediamo che l'high yield sottoperformerà i settori investment grade e cartolarizzato; pertanto, di recente abbiamo ridotto l'esposizione. In ogni caso, il settore presenta molti attributi positivi che contribuiscono al nostro attuale dimensionamento dello stesso.


Anche l'assenza di requisiti di rifinanziamento su larga scala a breve termine è favorevole. Le aziende hanno sfruttato il contesto creditizio favorevole e a bassi tassi d'interesse degli ultimi anni, il che significa che molte non hanno bisogno di emettere debito a tassi più elevati. Il volume delle emissioni potrebbe, quindi, rimanere basso per almeno un altro anno.


Migliore qualità creditizia e maggiore rendimento

Improved credit quality

I rendimenti passati non sono indicativi di rendimenti futuri.
Al 30 settembre 2022, basati sull'Indice Bloomberg US High Yield Corporates Index 2% Issuer Cap. Fonte: Bloomberg

Profilo di scadenza del mercato obbligazionario high yield

High yield rates are near

I rendimenti passati non sono indicativi di rendimenti futuri.
Al 30 settembre, basato sull'Indice Bloomberg US High Yield Corporate. Fonte: Bloomberg

In termini di default, all'1,6%1, il tasso di default degli ultimi 12 mesi è basso rispetto agli standard storici. In prospettiva futura, un indicatore precoce di futuri default è il debito in sofferenza. Oggi, i debiti in sofferenza rappresentano circa il 4-6% dell'universo high-yield. In base a tale metrica, pur ritenendo che il tasso di default probabilmente aumenterà dai livelli bassi, non ci aspettiamo un picco.


Un altro fattore di cui teniamo conto è il debito con rating triplo C o inferiore. Anche questo dato si attesta sui minimi storici, con circa il 13% del mercato dei titoli high yield, rispetto al 20% del dicembre 2007.2


La combinazione di questi tre parametri rappresenta una visione costruttiva del settore, che supporta la nostra posizione attuale.


Nel frattempo, la duration media del mercato high yield statunitense è inferiore a quella del credito investment grade statunitense.3 Una minore sensibilità ai tassi d'interesse più elevati è allettante in un momento in cui le banche centrali stanno cercando di contenere l'inflazione.


Il settore high yield è fondamentale per una strategia creditizia multisettoriale in quanto, nel tempo, genera tipicamente il livello di reddito più elevato, che è il fattore chiave per il rendimento totale in un intero ciclo di mercato. Le dimensioni e la diversità del settore offrono ampie opportunità di aggiungere valore attraverso la ricerca fondamentale e un'adeguata ripartizione del rischio tra qualità e settore.


1. Al 30 settembre 2022. Risultati sui 12 mesi precedenti. Fonte: JPMorgan


2. Al 30 settembre. L'Indice utilizzato è il Bloomberg US High Yield Corporates 2% Issuer Cap. Fonte: Bloomberg


3. Al 30 settembre 2022, come misurato dalla duration modificata per l'Indice Bloomberg US High Yield Corporates 2% Issuer Cap e l'Indice Bloomberg US Corporate. Fonte: Bloomberg


 


Fattori di rischio da considerare prima dell'investimento:

  • il presente materiale non è inteso come consulenza per gli investimenti, né come raccomandazione personale.
  • Il valore degli investimenti e del relativo reddito può aumentare come diminuire e l'investitore potrebbe perdere in parte o per intero l'importo dell'investimento iniziale.
  • I rendimenti passati non sono indicativi di rendimenti futuri.
  • Se la valuta nella quale si investe guadagna terreno sulla valuta nella quale vengono effettuati gli investimenti sottostanti del fondo, il valore dell'investimento diminuisce. La copertura valutaria cerca di limitare tale effetto, ma non vi è alcuna garanzia che la copertura avrà successo.
  • In base alla strategia, i rischi possono essere associati a investimenti in reddito fisso, nei mercati emergenti e/o titoli ad alto rendimento; i mercati emergenti sono volatili e possono essere penalizzati da problemi di liquidità.


Damien McCann è gestore di portafogli obbligazionari presso Capital Group. Vanta un’esperienza di 22 anni nel settore degli investimenti, tutti maturati in Capital Group. Ha conseguito una laurea di primo livello in amministrazione d’impresa, specializzandosi in finanza, presso la California State University di Northridge. nonché la qualifica di Chartered Financial Analyst®. Damien opera dalla sede di Los Angeles. 

David Bradin è direttore degli investimenti a reddito fisso per le strategie di credito. Ha 14 anni di esperienza nel settore. Ha conseguito un MBA presso la Wake Forest University e una laurea presso la North Carolina State University.


I rendimenti passati non sono indicativi di rendimenti futuri. Il valore degli investimenti e del relativo reddito può aumentare come diminuire e l’investitore potrebbe perdere in parte o per intero l’importo dell’investimento iniziale. Le presenti informazioni non intendono fornire consulenza fiscale, per gli investimenti o di altra natura, né essere una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di titoli.

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