Categories
Gestione attiva
Prospettive di metà anno 2021: i punti di svolta sulla strada per la ripresa

Prepararsi a prosperare, ampliarsi e consumare.


Le principali economie tornano a crescere. Vaccini efficaci, supporti governativi da record e un’enorme domanda accumulata dei consumatori stanno alimentando una svolta storica per l’economia globale. Il sorprendente ritmo di crescita ha fatto sì che il Fondo Monetario Internazionale raddoppiasse le sue stime del PIL statunitense del 2021 al 6,4%, da una stima del 3,1% di sei mesi fa.


I timori sull’inflazione e sugli aumenti dei tassi statunitensi sembrano esagerati. L’inflazione degli Stati Uniti dovrebbe subire un'impennata nei prossimi mesi mentre la domanda indotta dagli stimoli incontra l’offerta limitata dal COVID, afferma l’economista Darrell Spence. Man mano che gli stimoli diminuiscono e l'economia riapre completamente, l'inflazione statunitense dovrebbe tornare a circa il 2% annualizzato. Gli aumenti dei tassi sembrano probabili nel 2023.


 


Valore o crescita? Bisogna bilanciare entrambi.


I titoli di valore ricevono nuova linfa. Il “Vaccine day” del 9 novembre 2020 ha segnato un punto di svolta per i titoli ciclicamente sensibili nei settori finanziario, energetico e dei viaggi. Le aziende che hanno saputo sfruttare la crisi per innovarsi e migliorare le operazioni dovrebbero essere ben posizionate con la riapertura dell’economia.


I trend di crescita a lungo termine dimostrano ottime condizioni. Anche dopo l'accelerazione di tutti i settori digitali durante la pandemia, ci sono ancora ottime possibilità di crescita nel lungo periodo nei servizi cloud, nei pagamenti digitali, nell'intrattenimento in streaming e molto altro ancora, il tutto alimentato dai semiconduttori.


Le azioni offrono un'ampia gamma di opportunità di investimento. L’accelerazione della digitalizzazione, il rilascio della domanda e il miglioramento degli standard di corporate governance stanno attirando gli investitori verso azioni statunitensi, europee e giapponesi. La differenziazione tra i potenziali vincitori e vinti sarà fondamentale.


 


Sia che i rendimenti aumentino o diminuiscano, le obbligazioni possono ancora aggiungere valore.


Le obbligazioni possono ancora conseguire risultati in un contesto di tassi di interesse in aumento. Negli ultimi tre decenni, gli investitori hanno assistito a numerosi aumenti dei tassi e picchi del rendimento. Anche durante i cinque picchi del rendimento a 10 anni più marcati nel suddetto periodo, l’indice US Aggregate Bond è rimasto positivo nei due anni successivi.


Le obbligazioni a più alto rendimento continuano a offrire opportunità interessanti. La combinazione dei settori ad alto reddito con l’inclusione del debito dei mercati emergenti può potenzialmente catturare gran parte del rendimento riducendo al contempo il rischio complessivo.


Il debito dei mercati emergenti si trova in una posizione tale da beneficiare di una crescita globale più solida. I mercati emergenti potrebbero essere destinati a cavalcare l'onda favorevole di uno stimolo globale senza precedenti mentre incentiva le esportazioni e fa accrescere i prezzi delle materie prime.


A solo scopo illustrativo


Dati al mese di aprile 2021




Fattori di rischio da considerare prima dell'investimento:

  • Il presente materiale non è inteso come consulenza per gli investimenti, né come raccomandazione personale.
  • Il valore degli investimenti e del relativo reddito può aumentare come diminuire e l’investitore potrebbe perdere in parte o per intero l’importo dell’investimento iniziale.
  • I rendimenti passati non sono indicativi di rendimenti futuri.
  • Se la valuta nella quale si investe guadagna terreno sulla valuta nella quale vengono effettuati gli investimenti sottostanti del fondo, il valore dell’investimento diminuisce. La copertura valutaria cerca di limitare tale effetto, ma non vi è alcuna garanzia che la copertura avrà successo.
  • In base alla strategia, i rischi possono essere associati ad investimenti nel reddito fisso, nei derivati, nei mercati emergenti e/o in titoli ad alto rendimento; i mercati emergenti sono volatili e possono essere penalizzati da problemi di liquidità.